Valmeinier

Pointe de Terre Rouge par le passage du Pic du Thabor et le col des Marches

Il circuito proposto varia le atmosfere passando dalla verdeggiante vallata di Neuvache all'aspra mineralità delle valli dominate dal Pic du Thabor e dallo Cheval Blanc, prima di risalire i pendii selvaggi del Col des Marches. Una meraviglia !
Dal parcheggio di Chenalette, prendere il GR de Pays du Tour du Mont Thabor, seguendo le indicazioni per la cappella di Notre Dame des Neiges, raggiungibile in circa un'ora e mezza.

Proseguite su questo sentiero, che risale dolcemente l'ampia valle di Neuvache, fino alla roccia chiamata “Pierre du Déjeuner”, luogo ideale, appunto, per fare uno spuntino veloce prima di mettersi al sodo.

Si lascia il GR de pays circa 400 metri dopo il Pierre du Déjeuner, a livello di una sommità erbosa facilmente individuabile, sulla sinistra. Inizio del fuoripista.

Sorgere su questa sommità erbosa, poi nel terreno sassoso (molto stabile e non troppo ripido) che gli succede, orientandosi prima Est-Nord-Est fino al rilievo roccioso quotato 2872, che si aggira, poi tutto Nord. Puoi mirare a quello che, dal basso, sembra un tumulo che segna il Passage du Pic du Thabor (2952 metri). In realtà non è un tumulo, è solo un sasso… Ma quando lo raggiungi, hai effettivamente raggiunto questo passo.

Dal Passage du Pic du Thabor, dirigersi a nord-est per salire al meglio la Pointe de Terre Rouge, aggirando le scarpate rocciose. Ancora nessun percorso (almeno, non ne ho visto nessuno), ma non ne abbiamo davvero bisogno.

Dalla vetta si ha una vista molto bella, in particolare, della parete ovest del Pic du Thabor e del massiccio della Vanoise... Beh, quando il tempo è bello... Cosa che non è stato il mio caso, ahimè.

Scendi verso i graziosi laghi situati appena sotto il Passage du Pic du Thabor. Dal più a nord di essi è semplice: basta seguire il piccolo ruscello che ne sfugge, fino a raggiungere un torrente più grande, orientato Sud-Nord, che bisogna seguire anche voi, in pendii meno ripidi.

A livello di una bella zona pianeggiante dove troviamo il verde, questo torrente, unito a quello che scende dal Lac Pépin, gira verso est. Da lì si intravede il sentiero poco più in basso che porta al rifugio delle Marche (questo è, ancora, il GR de pays du Tour du Mont Thabor).

Raggiungi, proprio davanti al rifugio, la passerella che segna l'inizio della salita al Col des Marches... Salita a tratti un po' ripida, ma magnifica, soprattutto quando si domina il lago senza nome quotato 2508 (Lac du Jeu?) .

Passato il passo, da dove si vede il Lac de Roche Noire, bisogna scendere per circa 200 metri e lasciare nuovamente il GR de pays per raggiungere questo lago, per un sentiero ben segnalato che poi attraversa la cresta du Petit Fourchon poi scende agli ovili di Le Vallon e La Losa.

A La Losa il cerchio è completo: troviamo il sentiero dall'inizio. Svoltare a destra verso la Chenalette.
Ulteriori informazioni) :
Itinerario in parte fuori sentiero e non segnalato, richiede quindi un minimo senso dell'orientamento;
Escursione abbastanza lunga e con dislivello notevole (circa 1900 metri), ma è possibile realizzarla in una giornata e mezza pernottando al rifugio Marche (in questo caso: 1350 metri di dislivello il primo giorno) , 550 metri al secondo).
Parliamo francese

Dettagli sulla posizione

Da Saint-Michel-de-Maurienne, prendere la D 215a fino alla fine, a Valmeinier 1800. Dopo il grande parcheggio ad arco, girare a destra poi, subito, di nuovo a destra, il sentiero che conduce dirige (indicato da un cartello) verso il parcheggio Chenalette, punto di partenza dell'escursione.
  • in montagna

Apertura

Orario di apertura dal 15 maggio al 15 ottobre 2024
Lunedìaperto
martedìaperto
mercoledìaperto
giovediaperto
venerdìaperto
sabatoaperto
domenicaaperto
Soggetto alle condizioni della neve.
Ulteriori informazioni) :
Soggetto a condizioni meteorologiche favorevoli

Prezzi

Gratuito

Servizi

Attività in loco

  • Sport pedonali
  • Percorso escursionistico

Indirizzo

73450 Valmeinier
Come ci arrivo?

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