CICLO CONTINUO
a Valmeinier

Tour du Mont Thabor en 3 jours au départ de Valmeinier

Giunti alla fine del mitico Monte Tabor e dei suoi 3178 metri di altitudine. In programma: 3 giorni in montagna, 2 notti in bivacco, in paesaggi sontuosi.

Dettagli itinerario

Valmeinier
cappio
Autunno, estate, primavera

Descrizione

GIORNO 1: Da Valmeinier al rifugio Thabor

– Partenza: 1 metri
– Cima: 2 metri
– Dislivello cumulativo: 1 metri

In cima alla località dirigersi verso la seggiovia dei giochi e prendere il sentiero a destra che indica il Col des Marches (2725 m).

Si costeggia il torrente Col des Marches che sale lentamente ma inesorabilmente. Il Lac de Roche Noir (2564 m) annuncia l'avvicinamento al Col.

Una volta attraversato il passo si vede il lago della diga di Bissorte sottostante.

Scendere verso il Refuge des Marches (2230 m).

Da lì seguire le indicazioni per il lago (2422 m) e il Col des Batailres (2787 m). Il sentiero attraversa paesaggi da “cartolina”.

Il passo offre splendide viste su Cheval Blanc e Mont Thabor. Si scende verso il Lac Long e il Lac Rond (Lacs Sainte Marguerite) situato a monte del rifugio Thabor (2502 m).

BIVACCO nei pressi del rifugio, ai margini del Lago Rotondo.

-

GIORNO 2: Dal rifugio Thabor al rifugio Drayères

– Partenza: 2 metri
– Cima: 3 metri
– Dislivello cumulativo: 900 metri

Partenza dal rifugio Mont Thabor (2502 m). Dirigersi verso il Col de la Vallée Étroite (2434 m).

Seguire il sentiero che indica la direzione del Mont Thabor. Dopo aver attraversato il Lac du Peyron (2453 m), un bel sentiero ripido porta a Les Chances du Peyron (2635 m). Il sentiero conduce poi tranquillamente al Col des Méandes (2727 m).

La Via Crucis che permette di raggiungere la cappella e poi la vetta del Mont Thabor (3178 m) è piuttosto ripida, ma il panorama ne vale la pena.

Si ridiscende lungo il sentiero della cappella fino alla piccola zona pianeggiante (3060 m). Al bivio, prendere il sentiero che va a destra (ex GR du Tour du Thabor).

Il sentiero in pendenza costeggia la Pointe des Angelières e porta al Col de la Chapelle (2943 m). Si prosegue sotto il Roc de Valmeinier e si sbuca al passo omonimo (2857 m).

Seguire la cresta della Roche du Chardonnet (2950 m). Fai attenzione a non perdere le tracce tra le rocce! Individua gli ometti. Si raggiunge infine il Col des Muandes (2828 m) che segna l'antico confine franco-sabaudo, e si scende verso il rifugio Drayères (2180 m). Il sentiero segue una valle molto piacevole.

BIVACCO nei pressi del rifugio.

-

GIORNO 3: Dal rifugio Drayères a Valmeinier

– Partenza: 2 metri
– Cima: 2 metri
– Dislivello cumulativo: 915 metri

Dal rifugio Drayères (2180 m), dirigersi verso Lac de la Clarée (2439 m) e Seuil des Rochilles (2459 m).

Proseguire lungo il Lac Rond e al Lac du Grand Ban, non “perdere” il sentiero a destra che porta al Col de la Plagnette (2525 m).

Prendi il bellissimo passaggio tra l'Aiguille Noire e Les Rochers de La Grande Paré. Circa un chilometro e mezzo dopo il passo, a circa 2250 m, si prende la direzione del Pas des Griffes (2554 m) che si raggiunge dopo una lunga fatica attraverso una "montagna di vacche" (non fidatevi del cartello che indica il Pas des Griffes delle 4:00 mattina, 2 ore dovrebbero essere sufficienti).

In cima, contempla un'ultima volta il paesaggio prima di scendere nella valle dove scorre il Neuvache. Segui Valmeinier 1800.

Da Les Arendiers il sentiero lungo il torrente è molto piacevole fino al parcheggio di Chenalette (1747 m). Infine si segue Valmeinier 1900. Un'ultima ripida salita riporta al punto di partenza.
Sport pedonaliPercorso escursionistico
difficultédifficileElevazione3219 D +Distanza50,0 kmAltitudine massima3178 m

Questo contenuto ti è stato utile?